Il nostro Mercato

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Prodotti ad uso quotidiano

salute – benessere – bellezza – anti età – fitness – alimentazione sana

Oltre 60,8 milioni di Italiani usano quotidianamente un dentifricio, 96 milioni tra Germania, Austria e Svizzera (11/2016). Queste persone si prendono cura di sé, vogliono stare bene, sentirsi bene. Sono persone che fanno attività fisica, hanno bambini, vogliono invecchiare stando in salute e rimanendo belli.

Questo è il nostro mercato.

Il nostro compito è far vedere e provare a queste persone dei prodotti simili a quelli che già usano tutti i giorni. Chiediamo semplicemente di cambiare marca. Li dirigiamo verso prodotti a base di “aloe vera“. Tutti la conoscono, tutti ne pensano bene, l’aloe ha una ricca e lunga tradizione. E noi offriamo i prodotti del leader mondiale nel settore.

Il mercato della salute ...

Le trasformazioni socio demografiche e il miglioramento delle condizioni di vita e di salute della società regionale rendono sempre più attuali e rilevanti le tematiche legate alla salute intesa come benessere psico-fisico e relazionale globale della persona. Se da un lato il progressivo invecchiamento della popolazione solleva inedite e interessanti aree di ricerca e approfondimento sui processi di cambiamento demografico, altrettanto interesse è rivolto alle nuove generazioni con particolare riferimento alle condizioni di vita e salute ma anche ai valori e orientamenti di minori e giovani in generale.

... e del benessere

Raccoglie un giro d’affari annuo di oltre 21 miliardi. Coinvolge più di 70 mila addetti e ben oltre 30mila imprese tra centri benessere, trattamenti estetici e palestre. I clienti sono oltre 18 milioni. È la fotografia del mercato del wellness in Italia, basata su dati Aiceb Confesercenti, Censis e Coni e diffusa in occasione dell’ottava edizione di “RiminiWellness”, la manifestazione dedicata al fitness, al benessere e allo sport, svoltasi nel 2013 a Rimini Fiera.

Priorità da sempre per gli italiani è la cura della mente e del corpo. Nel nostro paese la crescita del settore benessere dal 2013 al 2014 è del 2,1% per un totale di 39.481 imprese. Nel dettaglio si tratta di 31.330 istituti di bellezza (+1,9%), 3.842 palestre (+1,3%), 3.065 centri per il benessere fisico (+2%) e 1.244 pedicure e manicure (+9,6%). E’ quanto emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro delle imprese al III trimestre 2014 e 2013 relativi alle sole sedi di impresa

Il Mercato della Vendita diretta

Le aziende di vendita diretta hanno in comune il principio del contatto personalizzato con il consumatore finale. Un’articolata organizzazione di incaricati delle vendite effettua al domicilio dei consumatori dimostrazioni personalizzate dei prodotti/servizi commercializzati.

Nel 2013 i numeri del Direct Selling in Italia hanno confermato l’ottimo andamento di questo mercato:

Aziende di Vendita Diretta: 124 aziende
Fatturato Complessivo: 2 miliardi e 780 milioni di euro
Incaricati alle Vendite Dirette: 520.000
Si tratta di un mercato anticiclico che continua ad ottenere grandi successi in termini di fatturato e valore occupazionale; risultati ottenuti grazie al riconoscimento dei consumatori in grado di identificare professionalità e qualità negli Incaricati delle nostre Aziende, valori che ripagano da anni l’intero settore.

Il fatturato delle aziende AVEDISCO (associazione che riunisce le maggiori aziendi operanti in Italia nella vendita diretta) rappresenta ad oggi circa il 29,5 % del mercato nazionale delle vendite dirette, con elevate prospettive di sviluppo. Le aziende associate sono attualmente 34 con un totale di 332.000 Incaricati alle Vendite dirette e un fatturato annuo complessivo di 822.000 euro.

Questi dati sottolineano il ruolo rilevante di questo modello di business nella nostra economia: un settore forte e dinamico, apprezzato dagli italiani sia in termini di opportunità di impiego che di stile di vita e consumo.

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Quote di mercato 2013

Settori rappresentati dalle aziende AVEDISCO

3,83% Beni durevoli casa:
38,15% Alimentare/nutrizionale (313,6 milioni di euro)
35,11% Cosmesi e accessori moda (ca. 288,7 milioni di euro)
12,28% Beni di consumo casa
4,16% Tessile casa/persona
3,24% Servizi
3,23% Altro

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